Relatività
Maurits Cornelis ESCHER (1898 - 1972) incisore e grafico olandese. Il suo nome è legato alle sue incisioni su legno, litografie e mezzetinte che tendono a presentare costruzioni impossibili, esplorazioni dell'infinito, tassellature del piano e dello spazio e motivi a geografie interconnesse che cambiano gradualmente in forme via via differenti.
Le sue opere più importanti sono caratterizzate dalla presenza di costruzioni impossibili da realizzare nella realtà, ma che è possibile disegnare solo avvalendosi di stranezze della percezione e della prospettiva. Le opere di Escher hanno una forte componente matematica e molti dei mondi che ha disegnato sono costruiti attorno ad oggetti impossibili ed a illusioni ottiche, come il triangolo di Penrose e il Cubo impossibile.
Litografia intitolata "Relatività" (1953)
Raffigura un ambiente diviso da rampe di scale che ribaltano la normale percezione dello spazio, rendendo le pareti soffitti e i soffitti pavimenti.
Relatività prende corpo a partire da 3 corrette visioni in prospettiva fuse tra di loro e generate da tre punti di fuga posti al di fuori del disegno stesso, formanti i vertici di un ideale triangolo equilatero.